Nuova Riveduta:

Zaccaria 1:1

1S 12:22; Ag 2:5-9; Ro 11:11, 26-29
Appello alla conversione
(2Cr 30:6-9; Ez 18:30-32)(Gr 25:3-11; 44:2-6)
Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d'Iddo, in questi termini:

C.E.I.:

Zaccaria 1:1

Nell'ottavo mese dell'anno secondo del regno di Dario, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Iddò:

Nuova Diodati:

Zaccaria 1:1

Invito alla conversione
Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola dell'Eterno fu rivolta a Zaccaria, figlio di Berekiah, figlio di Iddo, il profeta, dicendo:

Riveduta 2020:

Zaccaria 1:1

Esortazione alla conversione
Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola dell'Eterno fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio di Iddo, in questi termini:

La Parola è Vita:

Zaccaria 1:1

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Zaccaria 1:1

Esortazione alla conversione
L'ottavo mese, il secondo anno di Dario, la parola dell'Eterno fu rivolta al profeta Zaccaria, figliuolo di Berekia, figliuolo d'Iddo, il profeta, in questi termini:

Ricciotti:

Zaccaria 1:1

Invito ad accogliere la parola del Signore.
Nel mese ottavo, nell'anno secondo del re Dario, il Signore comunicò la sua parola a Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta dicendo:

Tintori:

Zaccaria 1:1

Esortazione a convertirsi
Il mese ottavo dell'anno secondo del re Dario, il Signore parlò a Zaccaria, figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta, e gli disse:

Martini:

Zaccaria 1:1

In quel tempo profetò Zaccaria. Egli esorta il popolo a penitenza, e a non imitare padri loro, i quali disprezzarono i profeti, e furono puniti. Con due figure si fa vedere come il Signore gastigherà le genti, che hanno afflitto il suo popolo: questo popolo tornerà a Gerusalemme, dove sarà edificato un tempio al Signore.
Il mese ottavo dell'anno secondo del re Dario, il Signore parlò a Zaccaria figliuolo di Barachia, figliuolo di Addo, profeta, e gli disse:

Diodati:

Zaccaria 1:1

NELL'ottavo mese, nell'anno secondo di Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Zaccaria, figliuolo di Berechia, figliuolo di Iddo, dicendo:

Commentario abbreviato:

Zaccaria 1:1

Questa profezia è adatta a tutti, in quanto ha lo scopo di rimproverare il peccato e di minacciare i giudizi di Dio contro gli impenitenti, e di incoraggiare quelli che temono Dio, con l'assicurazione della misericordia che Dio ha in serbo per la sua Chiesa, e soprattutto della venuta del Messia e dell'instaurazione del suo regno nel mondo.

Capitolo 1

Un'esortazione al pentimento Zac 1:1-6

Una visione del ministero degli angeli Zac 1:7-17

La sicurezza dei Giudei e la distruzione dei loro nemici Zac 1:18-21

Versetti 1-6

L'onnipotenza di Dio e il suo dominio sovrano dovrebbero impegnare e incoraggiare i peccatori a pentirsi e a rivolgersi a Lui. È molto desiderabile avere il Signore degli eserciti come amico e molto terribile averlo come nemico. Rivedete il passato e osservate il messaggio che Dio ha inviato ai vostri padri per mezzo dei suoi servi, i profeti. Ritiratevi ora dalle vostre vie malvagie e dalle vostre azioni malvagie. Persuadetevi ad abbandonare i vostri peccati, come unico modo per evitare l'avvicinarsi della rovina. Che ne è stato dei nostri padri e dei profeti che hanno predicato loro? Sono tutti morti e sepolti. Erano qui, nelle città e nei paesi in cui viviamo, passando e ripassando per le stesse strade, abitando nelle stesse case, commerciando negli stessi negozi e nelle stesse borse, adorando Dio negli stessi luoghi. Ma dove sono? Quando sono morti, non sono finiti; sono nell'eternità, nel mondo degli spiriti, il mondo immutabile verso il quale ci affrettiamo. Dove sono? Quelli che sono vissuti e morti nel peccato sono nel tormento. Quelli che sono vissuti e morti in Cristo sono in cielo; e se viviamo e moriamo come loro, saremo con loro a breve ed eternamente. Se non hanno avuto cura della loro anima, è forse un motivo per cui i loro posteri dovrebbero rovinare anche la loro? I profeti sono morti. Cristo è un profeta che vive in eterno, ma tutti gli altri profeti hanno un termine per il loro ufficio. Oh, se questa considerazione avesse il suo giusto peso; se i ministri morenti trattassero con i morenti delle loro anime che non muoiono mai e di una terribile eternità, sull'orlo della quale entrambi si trovano! In un altro mondo, sia noi che i nostri profeti vivremo in eterno: prepararci a quel mondo dovrebbe essere la nostra grande preoccupazione in questo momento. I predicatori sono morti e gli ascoltatori sono morti, ma la parola di Dio non è morta; non un solo punto o titolo di essa è caduto a terra, perché Egli è giusto.

Riferimenti incrociati:

Zaccaria 1:1

Zac 1:7; 7:1; Esd 4:24; 6:15; Ag 1:1,15; 2:1,10,20
Esd 5:1; Mat 23:35; Lu 11:51
Ne 12:4,16

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